martedì 22 dicembre 2009

auguri!

I volontari dell'Associazione Amici dell'Hospice ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto l'associazione e l'hospice in questo 2009 e augurano a tutti Buone Feste!

giovedì 10 dicembre 2009

San Martino e le cure palliative

La data dell’11 novembre è stata scelta perché si riallaccia alla leggenda di Martino, giovane soldato di Pannonia, che più di 1.500 anni fa, per aiutare un vecchio sfinito dalla pioggia e dal freddo, gli offrì metà del suo mantello tagliandolo con la spada.

Dopo quest’atto di spontanea generosità all’improvviso il tempo mutò, il cielo si schiarì e l’aria si fece incredibilmente mite: era nata l’ Estate di S. Martino.

Il termine palliativo poi, ha la sua radice etimologica proprio nel latino “pallium” = mantello e il senso di coprire, avvolgere, proteggere (come in un mantello) è quello che più si avvicina al significato che si vuole attribuire al termine palliativo.

Presentazione dell'Hospice di Borgonovo

L'Hospice di Borgonovo
Una casa per le cure palliative

L'Hospice di Borgonovo – recentemente inaugurato - è una casa che accoglie persone in fase avanzata di malattia che hanno bisogno di cure e sollievo dal dolore. E' un servizio rivolto anche ai familiari, per sostenerli e rispondere alle loro esigenze psicologiche, sociali e spirituali nel percorso di accadimento del proprio congiunto.
L'Hospice di Borgonovo mette a disposizione 10 posti in camere singole, nelle quali può fermarsi, se lo vuole, anche il familiare.Le cure sono affidate a un'équipe di infermieri e operatori sociosanitari, con i quali collaborano una psicologa, il medico della struttura (che opera in stretto contatto con i medici di famiglia), il medico esperto in cure palliative, la fisioterapista e l'assistente spirituale. E' un Hospice a direzione infermieristica.La casa è collegata alla rete dei servizi per le cure palliative che ha il compito di garantire continuità assistenziale al malato e alla sua famiglia. L'équipe dell'Hospice collabora con l'assistenza domiciliare integrata, con gli ospedali del territorio e, in particolare, con l'Unità Operativa di Terapia del Dolore di Piacenza.L'ingresso viene attraverso la segnalazione del medico di famiglia o dello specialista ospedaliero all'infermiere della rete delle cure palliative, che valuta il caso secondo i criteri stabiliti dall'Ausl. La permanenza del malato in Hospice è temporanea, per consentire il suo rientro a domicilio. L'ospitalità è gratuita, in quanto il servizio è convenzionato con l'Ausl.